Carissimi,
siamo arrivati da un paio di giorni a San Felipe, all'estremita' nord del mare di Cortes. Purtroppo per questa volta non ho un vero e proprio diario di bordo, abbiamo avuto 5 giorni di navigazione impegnativa con venti sostenuti (20-30 nodi) e per parte del viaggio pure contrari, cosi' che non abbiamo avuto occasione di fare molte foto e goderci la bellezza del luogo. Ecco la mappetta delle 317 m/n percorse:
La parte nord del mare di Cortes e' per lo piu' affetta dai venti dell'Oceano Pacifico che scavalcano la penisola e si incanalano tra i contrafforti delle Sierre generando dei "soffioni" improvvisi che ci hanno fatto lavorare non poco in questi ultimi giorni. In pratica si passa dalla bonaccia piu' assoluta a 30 nodi di vento nel giro di mezz'ora e questo puo' non essere sempre comodo, anche per via delle onde corte che si generano in fretta in un mare chiuso come questo. Comunque, sfortune meteo a parte, abbiamo anche avuto qualche bell'incontro...
E anche un clandestino che per diverse ore ha preso un passaggio sulla seconda crocetta!
Ora siamo tranquillamente attraccati al molo della Marina San Felipe, dove pensiamo di fermarci per un paio di settimane. Abbiamo svariate riparazioni da fare, tra cui un genoa scucito, la deriva incastrata che non riusciamo piu' a recuperare e il meccanismo di sicurezza del timone che con la vecchiaia e con la pressione delle onde si e' danneggiato durante la navigazione. Poco male, a tutto c'e' rimedio. Vi terro' aggiornati in merito.
San Felipe per il momento ci e' piaciuta molto. Il porto dista circa 4.5 Km dal paesino, e' ampio e ben protetto da alte massicciate (anche perche' qui la marea sale e scende di 6 metri 2 volte al giorno) e la flotta di pescherecci e' impegnata nella pesca dei camarones (gamberetti), la cui stagione inizia proprio domani!
Ieri siamo andati a piedi in paese e ci siamo persi nella confusione dei turisti chiassosi e nella miriade di negozi di souvenir. La prossima volta proveremo sicuramente la comida locale, c'erano certi profumi di pesce alla griglia e aragoste... Comunque San Felipe rimane un sonnolento paesino di pescatori che durante i weekends si riempie di americani e messicani che scendono in massa dal vicino confine statunitense (3 ore in auto).
A noi piace l'idea di essere per lo piu' distanti dalla confusione e preferiamo il contatto con i pescatori del porto che al tramonto si incontrano sulla massicciata per aggiustare le nasse e le reti. Penso che ci troveremo bene qui e potremo lavorare con calma per rimettere in sesto la nostra Damiana.
Per il momento e' tutto, vi abbraccio e a presto
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